
Nuova uscita!
VIGLEVANUM - Anno XXXI Marzo 2021
Luisa Giordano, Vigevano 1499: la fortificazione della città
Alessandra Casati, I Cassina, una bottega di scultori tra Lombardia e Piemonte
Sandro Rossi, La chiesa dentro la chiesa San Siro a Parona Lomellina fra rococò e classicismo
Giovanni Paolo Rabai, Carlo Erba e la pioneristica sperimentazione della cannabis a scopo curativo
Il castello ieri e oggi
Nicoletta Sanna, Il Museo del Tesoro del Duomo: la storia
Vittorio Sacchi, Il Museo del Tesoro del Duomo: il progetto del nuovo museo
Lara Maria Rosa Barbieri, Il busto in San Francesco di Vigevano nella tradizione dell’immagine di san Carlo Borromeo. Prima parte
Marco e Serena Savini, "I vus ad la cità" Intervista dialettale con Gianni Barinotti e Piero Ugazio
Bruna Rocco Capè: gli scritti
Abstracts
Giovanni Borroni, Relazione sulle attività svolte SSV nell’anno 2020
Pubblicazioni
Viglevanum
dal Maggio 1991 ad oggi
La rivista ufficiale della Società Storica Vigevanese: una miscellanea di studi storici e artistici con il compito di divulgare e valorizzare il patrimonio della nostra storia locale, cercando di evidenziare l'indelebile filo conduttore che lega il passato al presente e getta le basi per il futuro.
Monografie
dal 1991 ad oggi
Pubblicazioni di approfondimento e ricerca scientifica su tematiche riguardanti la città e il suo territorio
Collana "Biblioteca"
Piccola raccolta di studi storici
Piccola collana di studi storici
Vigevanesi Illustri
131 Biografie
Voci biografiche su cittadini considerati meritevoli di esser ricordati in quanto ascesi agli onori della storia vigevanese. Sono esclusi i personaggi viventi.
Commissioni di studio

Archivio di scrittura popolare
Nel corso del 1995, la Società Storica Vigevanese, cogliendo l’opportunità offerta dalla biblioteca civica “Lucio Mastronardi”, aveva deliberato di costituire un archivio con l’obiettivo di raccogliere e conservare opere manoscritte di gente comune.
La convinzione che anche la produzione scritta di matrice popolare andasse valorizzata e fosse finalmente considerata una fonte storica al pari di tutte le altre, ha fatto maturare in alcuni associati l’esigenza di costituire anche a livello locale una raccolta di scritti popolari.
Per evitare che questo patrimonio di memoria collettiva vada perso, la Società Storica ha invitato la popolazione a depositare il materiale manoscritto, eventualmente posseduto, nell’archivio predisposto in un primo tempo presso la biblioteca civica, poi all’Archivio Storico Civico, finalmente nei locali della nuova sede della Società. Visto che il mondo della scuola si era dimostrato come il più sensibile all’appello, la Società Storica aveva indetto un concorso, per una decina di edizioni, rivolto agli studenti della città e del territorio.
In più di vent’anni l’archivio ha accumulato centinaia di carte: epistolari, diari, memorie, prodotte soprattutto da soldati non solo delle due Guerre Mondiali del Novecento, ma anche di quelle Risorgimentali.
L’obiettivo che ci si è dati, oltre naturalmente quello di recuperare e conservare questi manoscritti, è favorire la consapevolezza dell’importanza di questo tipo di documenti che non trovano in genere ospitalità in altri archivi e quindi rischiano di andare perduti o rimanere dispersi o sconosciuti.
Proprio del 2002 è la prima tesi di laurea discussa su un’opera conservata nel nostro archivio: i manoscritti di un burattinaio vigevanese e precisamente presso l’Università degli Studi di Pavia.
La ricchezza e l’articolazione del materiale depositato richiede, oltre naturalmente all’opera di conservazione e di catalogazione, anche un nuovo impulso verso la valorizzazione del patrimonio posseduto e l’acquisizione di nuovi manoscritti.
Consultazione previo appuntamento da richiedere a info@vigevanostoria.it